Psicoanalisi di gruppo
La psicoanalisi di gruppo è un tipo di cura praticato da questo gruppo di analisti i quali seguono il metodo messo a punto dal Dott. Romano. Egli partendo da una base teorica che fa riferimento al pensiero di Freud, Bion, Corrao, la innova costruendo una tecnica specifica e una clinica indicante le potenzialità di applicazione del metodo in diversi contesti privati e istituzionali che possono usufruire di tale cura.
L’idea fondamentale è quella che anche i gruppi hanno un proprio inconscio, per cui perseguendo la conoscenza di questo inconscio si attivano possibilità di conoscenza e di libertà della gruppalità insita in ogni individuo. Questa maggiore e più profonda consapevolezza produce forme di benessere dovuto ad un cambiamento di rapporto con il proprio mondo interno, nel senso di liberazione dalle costrizioni e dalle ripetizioni patologiche.
La pratica è quella di gruppi di poche persone: da tre a nove. I membri del gruppo non si devono conoscere, non devono avere rapporti intimi pregressi quali parentele, amicizie, amori, per non ostacolare il libero scambio delle verità personali. Non si devono frequentare fuori dal setting di gruppo. Si dispongono in cerchio per scambiarsi unicamente parole. Il gruppo si incontra due volte la settimana per un’ora e trenta. Il conduttore avvia e conclude le sedute, ascolta e interviene per chiarire cosa accade durante il tempo della seduta. Il rapporto che egli ha è uguale per tutti e non si possono avere rapporti personali anche terapeutici al di fuori delle sedute. Tutti hanno gli stessi diritti e gli stessi obblighi, come il pagamento uguale per tutti e il rispetto delle stesse regole per tutti. Ognuno si impegna, perché coinvolto allo stesso modo, a rispettare il riserbo sul gruppo, sui partecipanti e su quanto è detto nelle sedute.